Vw: ingegnere italiano accusato in Usa alterazione emissioni

(ANSA) – DETROIT, 7 LUG – Le autorità americane hanno accusato un ex dirigente della Audi, marchio di lusso della Volkswagen, di avere ordinato di programmare i motori diesel in modo da ingannare i test sulle emissioni. Giovanni Pamio, 60 anni, italiano, è ritenuto uno dei principali responsabili di una cospirazione che ha accompagnato lo scandalo costato alla Volkswagen più di 20 mld di dollari in multe e cause. Pamio è l’ottavo ex dirigente della Volkswagen accusato nell’ indagine portata avanti dall’ Fbi e dalla sezione criminale dell’Agenzia per la protezione ambientale. Uno di questi sarà giudicato a fine mese, un altro è in carcere negli Usa e altri 5 sono tedeschi. La Volkswagen ha ammesso che i motori Vw, Porsche e Audi con motori diesel da due o tre litri erano stati programmati per aggirare i controlli anti inquinamento durante i test di routine e tornare al normale funzionamento durante l’uso delle vetture su strada. La truffa è andata avanti per anni prima di essere smascherata dalla West Virginia University.