Riparte la produzione: balzo dello 0,7% a maggio, +2,8% sull’anno

(ANSA) - ANCONA, 9 APR - Industria: Ariston Thermo, stabilimento di Osimo.
(ANSA) – ANCONA, 9 APR – Industria: Ariston Thermo, stabilimento di Osimo.

ROMA. – Rimbalza oltre le attese a maggio la produzione industriale dopo il calo di aprile, alimentando le aspettative per una solida crescita economica per tutto il 2017. L’indice destagionalizzato registra un incremento dello 0,7% rispetto ad aprile, secondo i dati Istat, e corretto per gli effetti di calendario, a maggio l’indice è salito su base annua del 2,8%.

“Meglio delle previsioni. Impegno perché crescita dia più lavoro e meno diseguaglianze”, sottolinea il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in un tweet. Nella media dei primi cinque mesi dell’anno la produzione è aumentata dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dati, questi, che arrivano dopo la revisione al rialzo del Pil nel primo trimestre e il miglioramento della fiducia di consumatori e imprese.

Unica nota stonata l’aumento della disoccupazione all’11,3%. Ma il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, rassicura dopo l’exploit sulla produzione. “Sono un buon segno e naturalmente anche dal punto di vista dell’occupazione pensiamo che sia un dato che stabilizza e aiuta in termini positivi”.

Gli fa eco il ministro del Mezzogiorno Claudio De Vincenti. “I dati Istat rincuorano: più produzione industriale = più crescita = più occupazione. Senza trionfalismi, ma avanti così”, twitta il ministro. E secondo le rilevazioni del Centro studi di Confindustria, il recupero di maggio è proseguito anche a giugno con una crescita dello 0,4% delle produzione rispetto al mese prima.

Così nel secondo trimestre 2017, comunica ancora il CsC, l’incremento è stato dello 0,7% sul primo, quando si era registrato un calo dello 0,3% sul quarto trimestre 2016. “Gli indicatori qualitativi sono coerenti con un aumento dell’attività in giugno e preannunciano un andamento positivo della produzione industriale anche nei prossimi mesi”, spiega l’associazione degli industriali.

Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, intervenendo in video collegamento all’Assemblea annuale di Anima, ha sottolineato che il piano Industria 4.0 ha creato “un primo pacchetto bazooka per riavviare la macchina” ma adesso “devono andare avanti gli altri capitoli, ovvero quelli dei digital innovation hub, dei competence center”, insieme a “un tema fondamentale, che affronteremo a settembre, quello del lavoro e di come la formazione può essere erogata”, ha spiegato, precisando che sulla proroga dell’iperammortamento e del super ammortamento “nella prossima legge di Bilancio, se gli strumenti hanno funzionato e c’è spazio per continuare a farli funzionare, andremo verso quella direzione”.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)

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