Picchia a sangue fidanzata, la crede morte e si uccide

(ANSA) – CAGLIARI, 14 LUG – Forse credeva di aver picchiato a morte la fidanzata, dopo una violenta lite, e in preda alla disperazione è salito sul cavalcavia vicino allo stadio Sant’Elia e si è lanciato nel vuoto, suicidandosi. È accaduto nella notte a Cagliari, dove un giovane residente nel quartiere di Sant’Elia Riccardo Madau, di 25 anni, è morto, mentre la fidanzata, Manuela Picci, 26 anni di Assemini (Cagliari), è ricoverata all’ospedale Brotzu in coma farmacologico. L’episodio è avvenuto intorno alle 3. I due fidanzati avrebbero raggiunto la zona dello stadio a bordo di una Lancia Y. Hanno avuto una violenta discussione probabilmente iniziata prima a bordo del veicolo e poi per strada. Urla e botte, il 25enne ha colpito ripetutamente al volto la ragazza. La giovane ha tentato di allontanarsi e dopo aver percorso qualche metro è svenuta. A quel punto, forse preso dal panico, Madau è fuggito. E’ salito sul cavalcavia e si è lanciato nel vuoto.