Di Maio e i tre aerei francesi, l’ambasciata lo smentisce

ROMA. – Luigi Di Maio inciampa sui tre canadair che la Francia ha inviato in Italia per dare una mano a spegnere gli incendi al Sud e sfiora l’incidente diplomatico con l’ambasciata. La storia comincia giovedì, quando il grillino vicepresidente della Camera, in visita in Campania nella zona del Vesuvio, si attribuisce di fatto il successo dell’arrivo in Italia di 3 aerei francesi per spegnere gli incendi al sud.

Di Maio spiega di essere stato “tutta la sera al telefono con le ambasciate degli altri Stati europei” fino ad aver avuto l’ok della Francia. Ma all’ambasciata cascano dalle nuvole. “Non abbiamo ricevuto nessuna richiesta, messaggio o chiamata del signor Di Maio”, hanno fatto sapere fonti di Palazzo Farnese.

La vicenda che raccontano i diplomatici francesi ha al centro gli aerei antincendio inviati da Parigi, ma non ha Di Maio come protagonista: “Abbiamo ricevuto una richiesta dalla protezione civile italiana. Siamo passati solo dal canale ufficiale tra Francia e Italia e abbiamo risposto con solidarietà alla richiesta”.

Il Pd non si fa sfuggire l’occasione per punzecchiare il candidato premier in pectore dei cinque stelle. “Da Milano devono avergli suggerito di cominciare ad atteggiarsi da statista, e lui ha subito eseguito. Peccato che la sua fosse una bugia”, è il commento di Andrea Romano. Al quale si aggiunge Ernesto Carbone: “L’ambasciata francese smentisce telefonata Di Maio. Ennesima figuraccia, doppia menzogna e fantozziana gaffe diplomatica”.

(di Marco Dell’Omo/ANSA)

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