Pestato a sangue dalla GN connazionale a Lecheria

CARACAS – E’ stata tale la violenza, l’aggressività, la spietatezza che anche il Difensore Civico, Tareck William Saab, che rarissime volte interviene per condannare la repressione delle forze dell’Ordine, non ha potuto fare a meno di considerare “inumano, degradante e crudele” l’azione della Guardia Nazionale.

Il connazionale Gyanni Scovino, affetto dalla sindrome di Asperger (un grave disturbo dello sviluppo caratterizzato dalla presenza di difficoltà importanti nell’interazione sociale e da schemi inusuali e limitati di interessi e di comportamenti), è stato una delle vittime della brutale repressione con la quale la Guardia Nazionale ha cercato di sedare le manifestazioni a Lecheria, nello Stato Anzoategui.

In vari filmati amatoriali si osserva come un branco di agenti della Guardia Nazionale, la polizia militarizzata venezuelana, colpiva ripetutamente con il calcio dei fucili, gli scudi, i caschi e, una volta a terra inveivano con calci e pugni contro uno dei manifestanti. Appunto, il nostro connazionale. Non contenti lo prendevano di peso e lo montavano su una loro moto come si vede nei filmati. Accusato di azioni violente contro la Guardia Nazionale è stato arrestato e, stando al “tam-tam” nella rete, recluso per il momento al “Core7” di Puerto La Cruz.

Altre immagini amatoriali mostravano giovani ugualmente pestati a sangue da Guardie Nazionali, che non agiscono mai sole ma sempre in gruppo.

La spirale della violenza e l’impunità con cui oramai agisce la polizia e la Guardia Nazionale mostra il lato peggiore delle Forze Armate e, in particolare della Guardia Nazionale, fino a qualche anno fa un corpo rispettato e stimato. Ci si chiede fino a quando le autorità tollereranno la brutale violenza come quella di cui è stato vittima Gyanni Scovino.