Oltre 7 milioni di venezuelani hanno detto “No” all’Assemblea Costituente

CARACAS – Oltre 7 milioni di venezuelani (ad esser precisi, 7 milioni 186mila 170 dopo lo scrutinio del 95 per cento dei voti) hanno detto “No” all’Assemblea Nazionale Costituente, fortemente voluta dal presidente della Repubblica, Nicolás maduro.
Poco prima della mezzanotte, Cecilia García Arocha, Rettore dell’Università Centrale del Venezuela, a nome di tutti i membri della Commissione dei Garanti, integrata dai Rettori delle più prestigiose università del Paese, rendeva noto i risultati, sottolineando che il numero dei seggi a disposizione dei venezuelani (2300) erano stati 7 volte meno dei quasi 15 mila che il Consiglio Nazionale Elettorale mette a disposizione degli elettori ad ogni elezione politica o amministrativa.

I venezuelani che hanno votato all’estero sono stati 693mila 789. E lo hanno fatto in 559 città nel mondo. E’ questa una dimostrazione di quanto sia diventata “liquida” la società venezuelana dopo quasi 20 anni di governo “chavista”.
– E’ stato questo – ha sottolineato il Rettore Garcia Arocha – un messaggio chiaro dei venezuelani alla nazione e al mondo.
Poco prima gli ex presidenti Jorge Quiroga (Bolivia), Andrès Pastrana (Colombia), Miguel Angel Rodríguez e Laura Chinchilla (Costa Rica) avevano sottolineato la profonda vocazione democratica dei venezuelani e invitato il presidente Maduro ad abbandonare l’atteggiamento antidemocratico, la repressione violenta delle manifestazioni protesta e ad ascoltare la voce del popolo.
Gli ex presidenti si sono anche rammaricati per la violenza dei “colectivos” che hanno assassinato una venezuelana e feriti gravemente altri cittadini a Catia e condannato l’aggressione ai giornalisti.
Da sottolineare che l’ex presidente messicano, Vicente Fox,è stata dichiarata “persona non grata”, dopo le forti critiche al presidente della Repubblica.
“Il presidente Fox – ha scritto il ministro degli Esteri, Samuel Moncada in un twitt – non potrà più metter piede in Venezuela”.
Il ministro ha spiegato con un’altro twitt che “si tratta di un procedimento di carattere profilattico di protezione ai venezuelani”