Da Lombardia a Sardegna, ecco le perdite nei campi

Siccità
Coldiretti, la mappa dei danni da siccità regione per regione
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Coldiretti, la mappa dei danni da siccità regione per regione

ROMA. – Dai 90 milioni in Lombardia, ai 120 milioni in Sardegna, al record dei 310 milioni in Calabria. Arriva la mappa dei danni dalla siccità regione per regione stilata dalla Coldiretti. Tante, troppo le perdite che stanno mettendo in ginocchio agricoltori e allevatori in tutta Italia.

Partendo dal Nord in Lombardia i due terzi dei 90 milioni di danni riguardano mais e frumento, in Piemonte le rese cerealicole sono in calo del 30% con un taglio del valore del 50%. In sofferenza oliveti e coltivazioni di basilico in Liguria, mentre in Veneto da aprile l’acqua è contingentata con costi idrici proibitivi.

In Trentino Alto Adige la produzione di fieno è calata del 30%, dopo che le gelate avevano azzerato la produzione di frutta in molte aziende, mentre in Friuli Venezia Giulia è stato sancito lo stato di sofferenza idrica. Stato di emergenza poi nelle zone di Parma e Piacenza in Emilia Romagna, con perdite per 100 milioni ai quali se ne aggiungono altri 50 per i nubifragi.

Oltre 200 milioni sono i danni da siccità in Toscana, 30 milioni nelle Marche, 60 milioni in Umbria, tra i 90 e i 110 nel Lazio. Provata la Campania dove sono andati persi 200 milioni, ma occorrerà attendere la fine dell’estate per comprenderne la reale dimensione.

In Abruzzo, nella sola Marsica, tra olivicoltura e zootecnia, i milioni persi sono 200, in Molise, invece, per il momento ci sono ordinanze ‘anti spreco’ idrico. Rischia un calo del 30% la produzione di olive in Puglia dove, con grano e pomodori si contano 140 milioni di perdite, mentre in Basilicata verrà chiesto lo stato di calamità.

In Calabria le perdite maggiori i registrano per olivicoltura (35/40%) e viticoltura (15%) e mentre in Sicilia triplicano i costi per le irrigazioni, in Sardegna è andato perso il 40% delle produzioni agricole, fieno e grano in testa, con -50% e -25%.