Incendi: 2mila ettari di bosco in fumo ad Alà dei Sardi

(ANSA) – CAGLIARI, 18 LUG – Il rogo divampato nei giorni scorsi ad Alà dei Sardi ha mandato in fumo 2mila ettari di patrimonio boschivo compromettendo pascoli e sugherete. Lo denuncia la Coldiretti Nord Sardegna, che chiede alla Regione Sardegna di non applicare, sulle aree interessante dall’incendio, il divieto di pascolo. “Ad oggi non è stato ancora possibile verificare se vi siano stati danni alle strutture agricole e agli animali – afferma il presidente Battista Cualbu – ma fare impresa in queste condizioni sta diventando impossibile. A fine gennaio abbiamo denunciato la perdita di centinaia di ettari di sugherete a causa della straordinaria nevicata che si è abbattuta su quest’area e oggi ci troviamo costretti a fare lo stesso a causa degli incendi. Per i nostri agricoltori e allevatori – denuncia – sono momenti difficilissimi che si sommano a un periodo nefasto caratterizzato da eventi climatici straordinari, siccità, ribassi nei prezzi e ritardi dei premi comunitari”. Il direttore provinciale dell’associazione, Ermanno Mazzetti, sottolinea che applicando il divieto di pascolo sulle aree percorse dal fuoco, “si punirebbero tutti quegli allevatori che quotidianamente custodiscono e tutelano il territorio”. Un appello arriva anche dal sindaco di Alà dei Sardi, Francesco Ledda: “chiediamo alla Regione e all’assessorato all’Ambiente sia il finanziamento di piccoli cumuli d’acqua, per avere delle riserve sempre disponibili nella lotta contro gli incendi, sia di aiutarci economicamente nel miglioramento della viabilità rurale per consentire un rapido accesso alle aree boschive”.(ANSA).