Scherma: Mondiali al via, Italia in punta di fioretto

ROMA. – La già ricca estate sportiva vedrà aggiungersi da domani i Mondiali di scherma che, fino al 26 luglio, accenderanno i riflettori su Lipsia, in Germania, accostandosi alla rassegna iridata di nuoto in corso in questi giorni in Ungheria. L’agenda proseguirà poi ad agosto con i Mondiali di atletica e gli Europei di pallacanestro e pallavolo.

A Lipsia, 883 atleti di 181 Paesi si contenderanno i dodici titoli in palio; 24, in particolare, gli italiani convocati dai ct del fioretto Andrea Cipressa, della sciabola Giovanni Sirovich e della spada Sandro Cuomo. Nel fioretto, il team azzurro potrà contare sul ritorno di Andrea Cassarà, anche se non al top poiché reduce da infortunio. Si unirà, d’altronde, ad un gruppo composto da Daniele Garozzo, numero 1 del ranking, campione olimpico ed europeo che punta a uno storico tris perchè si presenta anche a Lipsia come l’uomo da battere (ma attenzione all’americano Alexander Massialas e al russo Timur Safin); da Giorgio Avola, bronzo europeo; e da Alessio Foconi, tre volte sul podio in Coppa del mondo.

Non è da meno il fioretto femminile, con la campionessa europea Arianna Errigo, che quest’anno ha mancato il podio in Coppa del mondo solo una volta e a causa di un infortunio, Alice Volpi, bronzo a Tbilisi, e Martina Batini, tutte protagoniste anche in Coppa. Insomma, “saremo chiamati a tener fede alle attese”, non si è potuto nascondere Cipressa. Grandi favorite per il titolo, oltre alla Errigo, sono la russa Inna Deriglazova, che a Rio ha vinto l’oro olimpico e si presenta a Lipsia da n.1 del mondo, e l’americana Lee Kiefer, che finora ha avuto un’annata super. Nella prova a squadre le previsioni unanimi sono quelle di una finale fra le ragazze del Dream Team azzurro e la Russia.

Nella sciabola, l’Italia schiererà Luca Curatoli, reduce dal bronzo europeo, Luigi Samele ed Enrico Berrè, protagonisti di stagione in Coppa, oltre ad Aldo Montano, il quale sarà l’unico del gruppo azzurro presente anche a Lipsia 2005, quando la Nazionale vinse l’argento nella prova a squadre. Per il torneo femminile, ci saranno Martina Criscio, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio e Irene Vecchi, le ultime due tra le favorite assieme alla russa Yana Egorian, l’ungherese Ana Marton e l’ucraina Olga Kharlan.

“Arriviamo al Mondiale in una situazione positiva – ha ricordato Sirovich – ma anche questa sarà solo una tappa d’avvicinamento ai Giochi del 2020, il vero traguardo”.

Nella spada, infine, ecco Marco Fichera, con alle spalle un successo e due secondi posti stagionali in Coppa; Enrico Garozzo, per ben quattro volte ad un passo dal podio; e Paolo Pizzo, ex campione del mondo ed argento europeo. Per loro i rivali più pericolosi sembrano essere il francese Yannick Borel, il veterano ungherese Imre Geza, argento olimpico a Rio a quasi 42 anni, e i sudcoreani Park Sangyoung e Park Kyoungdoo.

La squadra femminile vedrà la sola Rossella Fiamingo subito nel tabellone principale dove, in virtù dei successi a Kazan 2014 e Mosca 2015 e dell’argento a Rio 2016, sarà fra le concorrenti da battere. Per lei le rivali più pericolose saranno la campionessa olimpica in carica, l’ungherese Emese Szasz, e la cinese Sun Yiwen. L’obiettivo, ha sottolineato Cuomo, sarà quello di “riscattare le prestazioni degli Europei”.

Cinque altri azzurri dovranno passare dalle qualificazioni: lo spadista Andrea Santarelli e la fiorettista Camilla Mancini, in pedana domani, e le spadiste Mara Navarria, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi, giovedì. Venerdì si entrerà nel vivo con le gare di fioretto femminile e sciabola maschile; sabato la spada maschile e la sciabola femminile; domenica la spada femminile e il fioretto maschile; e da lunedì le gare a squadre.

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