Cuba: calo import di petrolio dal Venezuela crea problemi

L’AVANA. – “Caratteristica distintiva di questo periodo ha a che fare con l’approvvigionamento di combustibili dal Venezuela, che in parte non è avvenuto secondo quanto stabilito”, ha detto il ministro cubano dell’Economia, Ricardo Cabrisas, secondo il quale le autorità di Caracas “non hanno rispettato né le strutture né le date previste” per gli invii di combustibili, che vendono a Cuba con prezzi preferenziali.

La consegna “irregolare” di greggio da parte del Venezuela, sommerso in una grave crisi economica, sta causando serie difficoltà a Cuba, dove le autorità sono dovute ricorrere a piani di risparmio ed importazioni addizionali. Lo ha ammesso lo stesso ministro cubano dell’Economia, Ricardo Cabrisas, presentando un rapporto sulla situazione nel paese all’Assemblea Nazionale dell’Avana.

Il ministro ha spiegato che è stato lanciato un piano di risparmio di combustibile, che ha permesso al governo di “disporre delle risorse da usare per misure straordinarie in aree prioritarie, come la siccità o la lotta contro le epidemie nel paese”.

“Caratteristica distintiva di questo periodo ha a che fare con l’approvvigionamento di combustibili dal Venezuela, che in parte non è avvenuto secondo quanto stabilito”, ha detto Cabrisas, secondo il quale le autorità di Caracas “non hanno rispettato né le strutture né le date previste” per gli invii di combustibili, che vendono a Cuba con prezzi preferenziali.

Malgrado “una situazione di tensione persistente nella disponibilità di valuta estera e combustibili e il livello dei debiti bancari, ai quali si è aggiunta la crescente siccità”, Cabrisas ha detto che il governo prevede una crescita del Pil intorno all’1,1% per il 2017, dopo la recessione dello 0,9% registrata nel 2016.

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