Calcio venezuelano: Mea Vitali storico, 200 gare con la maglia del Caracas

Calcio venezuelano
Miguel Mea Vitali
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Miguel Mea Vitali

CARACAS – Con la gara giocata sul campo dell’Olímpico contro il Monagas in Primera División, Miguel Mea Vitali raggiunge il traguardo delle 200 partite con la maglia dei Rojos del Ávila. A fine gara il calciatore italo-venezuelano ha dato il suo parere per la nuova meta raggiunta con la casacca del club capitolino. “Sono orgoglioso e grato. Non é facile vestire 200 volte questa prestigiosa maglia. Ringrazio il dottor Valentinier (scomparso nel 2010, ndr), suo figlio Phillip, per la fiducia che hanno avuto in me. I miei ringraziamenti vanno anche a tutti i compagni che ho avuti nella mia carriera con il Caracas”.

Il campione di origine laziale sa trattare bene la palla, l’accarezza come se fosse la sua donna, è uno dei più disciplinati della squadra e sa mettere ordine in campo. I suoi passaggi sono precisi e le sue punizioni delle vere bombe: grazie a queste doti è riuscito ad approdare in diversi campionati per il mondo: Argentina, Grecia, Italia.

Nello stivale ha indossato le maglie di Poggibonsi, Sora e Lazio. In Venezuela ha indossato solo tre maglie: Caracas (in quattro cicli diversi), Aragua (2009-2011) e Deportivo Lara (2011-2014).

Il calciatore nato 36 anni fa a Caracas, non nasconde il suo desiderio di continuare a difendere la casacca dei rojos del Ávila. “C’è armonia in questo gruppo e Noel Sanvicente sa incutere lo spirito giusto affinché tutti lottiamo e puntiamo allo stesso obiettivo. Siamo molto uniti, non importa chi giochi, indipendentemente dal turnover”.

Nella storica gara in cui ha raggiunto quota 200 presenze, é entrato in campo al 71′ e che miglior modo di festeggiare questa traguardo con una vittoria. Poi, in questo match, c’era un plus in più: battere il Monagas per riscattarsi del mancato successo di 15 giorni fa, quando i capitolini nonostante la vittoria per 2-1 non sono riusciti a portare a casa la Coppa dell’Apertura a causa dei gol in trasferta.

“La gara serviva per dare un colpo psicologico e la squadra fortunatamente ha reagito bene. Ha dimostrato carattere dopo il colpo subito per non aver vinto la finale e dopo pochi giorni di vacanza e ritiro prestagionale”.

A ragione di queste 200 gare con il Caracas di Mea Vitali, posso dire che è uno di quei campioni che non molla mai. Non ho mai letto di qualche scandalo che lo riguardasse. L’ho visto segnare una punizione da artista e un rigore da ragioniere. Che bellezza aver visto Miguel Mea Vitali allo stadio in gare decisive. Micky è un bell’esempio per i giovani pulcini che iniziano a dare calci ad un pallone. Mille di questi giorni!

(Fioravante De Simone)