Spagna, muore suicida il “banchiere di Aznar”

Spagna
Miguel Blesa, 69 anni, ex-direttore di Caja Madrid
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Miguel Blesa, 69 anni, ex-direttore di Caja Madrid

MADRID. – El Pais lo ha definito “il banchiere di Aznar”: Miguel Blesa, 69 anni, ex-direttore di Caja Madrid condannato a sei anni di carcere in primo grado in marzo per lo scandalo delle ‘carte black’ della banca, è stato trovato morto in una tenuta di caccia vicino a Cordoba, un proiettile nel petto. La polizia sembra escludere l’incidente e pensa a un suicidio. Una tesi che dovrà essere confermata domani dall’autopsia.

Blesa è stato un personaggio importante della vita politico-economica della Spagna degli ultimi 20 anni, spesso all’ombra dell’ex-premier del Pp Josè Maira Aznar. E’ caduto per le presunte spese illecite realizzate da decine di dirigenti di Caja Madrid – di cui è stato presidente dal 1996 al 2010 – con carte di credito aziendali ‘black’, opache. Con lui l’ex-vicepremier di Aznar e direttore del Fondo Monetario Internazionale Rodrigo Rato.

Secondo l’accusa Blesa avrebbe speso indebitamente 437mila euro con la carta aziendale. I due avevano finora evitato il carcere, in quanto la pena è stata sospesa fino al giudizio d’appello davanti al Tribunale Supremo. Gli inquirenti ritengono più probabile la pista del suicidio.

Blesa era arrivato verso le due del mattino alla tenuta di Vilanueva del Rey, dove oggi avrebbe dovuto partecipare ad una battuta di caccia. Questa mattina faceva colazione con altre tre persone quando all’improvviso, verso le otto, si è alzato e ha annunciato che doveva “spostare la macchina”. Un impiegato della tenuta ‘Puerta del Toro’ poco dopo lo ha trovato riverso al suolo vicino all’auto, con un proiettile nel petto, la carabina accanto a lui. La posizione del corpo e del fucile e il tipo di ferita fanno ritenere che si tratti di un suicidio.

Nel 2013 Blesa era stato in carcere per ordine di un magistrato che indagava su possibili irregolarità nella vendita della City National Bank di Florida. La causa era poi stata archiviata. All’uscita dal carcere Blesa aveva detto ai giornalisti: “voglio un giudice imparziale”.