Falsi certificati per gite in barca: scarcerato comandante

(ANSA) – OLBIA, 20 LUG – Scarcerato ma con l’obbligo di dimora. Questa la decisione della gip del tribunale di Tempio Pausania, Elisabetta Carta, assunta nei confronti di Franco Gargiulo, il comandante di una delle imbarcazioni destinate al trasporti dei turisti nell’arcipelago di La Maddalena arrestato nell’inchiesta sulle false attestazioni che sarebbero state fornite al personale marittimo. L’uomo, 51 anni, con oltre 30 di servizio alle spalle, è stato sentito stamattina nel carcere di Nuchis, dove era stato rinchiuso con l’accusa di detenzione di tesserini falsi. Secondo le indagini, condotte dal comandante della capitaneria di porto di La Maddalena Leonardo Deri, Gragiulo è stato trovato in possesso, nella sua abitazione, di quattro tesserini che, con la sua fotografia e il suo nome, lo identificavano a volte come ufficiale altre come sottufficiale della Guardia costiera . Non è ben chiaro, al momento, che uso facesse dei tesserini. Sarà l’inchiesta a stabilirlo. “Sono tutti documenti che riportano la data del 2002 o del 2003 – spiega il difensore del comandante, avvocato Gianluca Cataldi – E occorre precisare che, fino al 2005, la detenzione di documenti come questi non era considerata reato”. Il legale ha riferito che il suo assistito ha risposto a tutte le domande della Gip, spiegando di essere un appassionato di cimeli militari, motivando il possesso dei tesserini falsi per l’uso in occasione di un travestimento di carnevale. Il ritrovamento dei documenti è avvenuto durante le perquisizioni disposte dalla Procura nel quadro dell’inchiesta sulle false certificazioni relativi ai corsi di sicurezza che ha portato al sequestro di una grossa mole di materiale, fra schede telefoniche e carte prepagate. Le indagini del comandante Leonardo Deri potrebbero presto estendersi a tutte le capitanerie d’Italia nell’ipotesi dell’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere. Finora è stata scoperta una organizzazione basata a Torre del Greco, in Campania: dietro il pagamento di 2.000 euro ciascuno, forniva gli attestati necessari ai marittimi per imbarcarsi sulle navi destinate a tour turistici. (ANSA).