Capriles: “Lorganizzazione è la chiave, non siamo irrazionali”

Henrique Capriles Radonski
Henrique Capriles Radonski

CARACAS. – “La nazione si è svegliata come se fosse il primo giorno dell’anno”, queste le parole di Capriles al riferirsi all’esito dello sciopero generale indotto dall’opposizione come protesta contro il governo.

Le strade semivuote e i negozi chiusi in gran parte della capitale e del paese, dimostrano che la convocazione dal Tavolo dell’Unità Democratica è stata accolta dai cittadini che vogliono che si ristabilisca l’ordine costituzionale. Capriles afferma che i cittadini hanno rispettato lo sciopero.

Il Governatore di Miranda ha chiesto che non si penalizzino i lavoratori che si sono uniti allo sciopero generale perché è un loro diritto protestare contro il governo e la frode della Costituente.

– La gente vuole democrazia – ha affermato.

Ma per Capriles è importante che si seguano le linee guida date dal Tavolo dell’Unità Democratica perciò ha ricordato che chi sta chiudendo strade e autostrade con le barricate, devono lasciare circolare liberamente le ambulanze e la stampa.
A questo riguardo, ha ribadito che:

– Non siamo persone irrazionali, non possiamo fare proprio quello che vogliamo cambiare. L’essere irrazionale sta a Miraflores, l’organizzazione deve stare alla base di tutto. Dobbiamo dimostrare la nostra chiarezza e i nostri obiettivi. Vogliamo andare verso la democrazia e compiere la Costituzione. Vogliamo una soluzione, ora – ha concluso.

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