L’italo-venezuelano Claverie Borgiani alla conquista di Budapest

Nuoto
Carlos Clavería in azione.
Nuoto
Carlos Clavería in azione.

CARACAS – La capitale ungherese sta ospitando da quasi una settimana il mondiale di nuoto e tra i protagonisti in vasca c’è l’italo-venezuelano Carlos Claverie Borgiani (20 anni). Lo squalo caraqueño é tesserato dall’Universitá di Louisvelle in Kentucky negli Stati Uniti. “Mi sento in forma, gli allenamenti sono stati duri in vista della kermesse iridata e dei Juegos Bolivarianos che si disputeranno a novembre. Da quando sono tornato dai giochi olimpici di Rio la preparazione è stata più intensa”.

Durante i giochi di Rio de Janeiro 2016 ha preso parte prima alla gara dei 100 metri rana, chiudendo la sua partecipazione al 30esimo posto con un tempo di 1:01.13 e poi nei 200 metri rana, dove ha stabilito un nuovo record nazionale con un crono di 2:10.35, centrando così le semifinali.

Glaverie Borgiani ha parlato degli allenamenti in vista della manifestazionate natatoria di Butapest. “Non solo ci sono stati allenamenti in vasca, ma anche fuori, è un lavoro completo in palestra ed anche a livello nutrizionale, tutto questo senza tralasciare gli studi”.

Durante i primi mesi dell’anno ha anche rappresentato la sua casa di studio partecipanto al Grand Prix Meza, in Arizona e nel Grand Prix Santa Clara. “Queste prove mi hanno aiutato per testare i miei tempi. A me piace gareggiare, e negli Stati Uniti ci sono i piú bravi. Queste prove servono anche per conoscere meglio il mio corpo e la strategia che sto preparando. Cosi posso conoscere come dosare le energie e capire fino a dove posso arrivare quando sono al top della forma”.

La manifestazione natatoria si svolgerà in tre impianti nel raggio di pochi chilometri. I siti iridati di Budapest saranno collegati tra loro da una flotta di shuttlebus, cui si aggiungono il lago Balaton, che riceve il nuoto in acque libere, e Batthyany Square, che si affaccia sul Danubio, per i tuffi dalle grandi altezze. La location destinata a nuoto e tuffi è il Cubo, il nuovo e modernissimo impianto del Danube Arena con 5.000 posti a sedere fissi e 8.000 aggiuntivi.

Il sincronizzato ha un’isola tutta sua creata appositamente all’interno di Varosliget Park, il parco pubblico di 100 ettari che si trova al centro della città e nei mesi invernali ospita la più grande pista di pattinaggio su ghiaccio d’Europa. I tornei di pallanuoto maschile e femminile si disputano alla Alfred Hajos, la storica piscina dell’Isola Margherita, costruita nel 1930 e che dal 1975 porta il nome del nuotatore e architetto ungherese che la progettò. I campionati mondiali si concludono il 30 luglio.

Lo squalo nato 20 anni fa a Caracas inizierà la sua partecipazione nel mondiale domenica quando sarà impegnato 100 metri rana, poi il 26 luglio nei 50 rana e chiuderà la sua partecipazione nei 200 metri il 28, in quest’ultima modalità ha stabilito il record nazionale nei giochi di Rio 2016.

Questa sarà la terza presenza in un mondaiele per Carlos Claverie Borgiani dopo le presenze nelle edizioni Barcellona nel 2013 e Kazan nel 2015. “Conosco il ritmo di un mondiale. La mia meta è rappresentare nel migliore dei modi il mio paese e sento che sono preparato per questo”.

Lo squalo caraqueño annovera nel suo palmares una presenza nei Giochi Olimpici Giovanili che si sono svolti nel 2014 a Nanchino. In Cina l’italo-venezuelano é salito tre volte sul podio, record per un atleta proveniente dalla terra di Bolívar.

“Essere il primo venezuelano che centra questa impresa nei Giochi Olimpici Giovanili mi riempe di gioia. – confessò in quel momento il campione a una tivvu locale, aggiungendo – Spero que arrivino altre vittorie importanti in carriera e che nei prossimi giochi il mio record sia battuto da un altro connazionale, questo vorrá dire che Venezuela sta crescendo a livello sportivo.”

Nei Giochi Panamericani che si sono svolti nel 2015 a Toronto, in Canada, chiuse la sua partecipazione al sesto posto. Attualmente, lo squalo di Caracas é al dodicesimo posto nel ranking mondiale nei 200 metri rana.

Ma stando ai risultati ottenuti fino ad oggi, il futuro di Carlos Claverie Borgiani si prospetta pieno di medaglie e sicuramente sará una delle certezze venezuelane per le olimpiadi che si svolgeranno a Tokio nel 2020

(Fioravante De Simone)