Kenia: italiana uccisa, per lei e marito origini sarde

(ANSA) – SASSARI, 24 LUG – È di origine sarda la coppia vittima di una brutale aggressione a scopo di rapina in Kenia, dove si trovava in vacanza. La donna, Maria Laura Satta, 71 anni, è stata uccisa a colpi di machete, il marito, Luigi Scassellati, di un anno più grande di lei, è rimasto gravemente ferito. Maria Laura è originaria di Porto Torres, il suo compagno di una vita, di Sassari e appartiene alla conosciutissima famiglia di artisti e ceramisti. Franco Scassellati, il più noto dei fratelli, è il titolare del laboratorio lungo la strada Buddi Buddi, frequentatissimo da appassionati di artigianato e arte. I due abitavano da molto tempo a Cremona, dove si erano trasferiti subito dopo il matrimonio. Nella città lombarda Luigi Scassellati è stato per anni titolare di un’azienda di macchine per ufficio, ora si stava godendo la pensione insieme alla moglie. Sebbene non sia stato dichiarato in pericolo di vita, le sue condizioni sono gravi e destano parecchie preoccupazioni: nell’aggressione di cui è stato vittima tra il giardino, il patio e l’ingresso della casa di Mombasa, a pochi metri dall’Oceano Indiano, ha perso moltissimo sangue. È ricoverato al Mombasa Hospital ed è in stato di choc. Per sua moglie, sorpresa dagli aggressori mentre si trovava in bagno, non c’è stato nulla da fare. Secondo la ricostruzione fatta da alcuni amici, che dovevano andare a pranzo dagli Scassellati e che si erano allarmati per il prolungato silenzio telefonico dei due, la scena che si è presentata sul luogo del delitto era particolarmente macabra. Una violenza inaudita, al solo scopo di mettere a segno una rapina ai danni della coppia, che una volta in pensione aveva scelto Mombasa come luogo in cui trascorrere buona parte dell’anno.