Striscioni contro la Costituente e misure di sicurezza nei centri di votazione

 

CARACAS.- I venezuelani rifiutano la Costituente ma il governo non fa una piega. Mentre la gente appendeva striscioni con messaggi allusivi contro la Costituente, il Capo della Campagna Elettorale Zamora 200, Hector Rodríguez Castro, ha informato che i centri sono pronti e protetti nel raggio di 500 metri per evitare attacchi terroristi.

“Abbiamo esteso le zone di sicurezza per ben 500 metri attorno ai centri dove si voterà. Qualsiasi cittadino potrà votare in qualsiasi posto predisposto al tal fine nel municipio di appartenenza.”

“Considerata la situazione di terrorismo, violenza e irrazionalità che ha creato l’opposizione, abbiamo organizzato centri alternativi per votare.” Ha incalzato Rodríguez. E ha aggiunto che il governo non vuole guerra: “Vogliamo dialogo e pace.”

Ma la gente continua a protestare. Gli striscioni contro la Costituente si sono visti non soltanto in molti punti della capitale ma in altri stati del paese come Yaracuy, Mérida, Táchira, Zulia, Anzoátegui, Carabobo e Trujillo.

Agli striscioni in segno di protesta, si sono unite altre manifestazioni spontanee.

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