Mafia: a settembre la legge per i testimoni di giustizia

(ANSA) – ROMA, 25 LUG – Nell’anniversario della morte di Rita Atria, la giovanissima testimone di giustizia siciliana che si uccise a nemmeno 18 anni il 26 luglio del 1992, una settimana dopo l’omicidio del magistrato Paolo Borsellino a cui si era affidata dopo che la mafia le aveva ucciso il padre e il fratello, il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia al Senato, annuncia che il Senato approverà entro settembre la proposta di legge che riforma il sistema tutorio dei testimoni di giustizia, di cui è relatore in Senato, e che proprio a Rita Atria è dedicata. “Il dolore che provò Rita deve costituire la sfida a fare di più e meglio per i testimoni di giustizia che sono una risorsa importantissima nella lotta alle mafie”, spiega Lumia, il quale chiarisce che “spesso lo Stato non è stato capace di avere un rapporto all’altezza con i testimoni di giustizia”. Il testo è all’esame della Commissione Giustizia del Senato ed è già stato approvato all’unanimità dalla Camera.