Strage Bologna: Procuratore, in piazza? Parliamo con atti

(ANSA) – BOLOGNA, 25 LUG – “Io non credo, da quello che ho capito, che la nostra presenza possa in qualche misura riscuotere un apprezzamento. Io non è che voglio l’apprezzamento, ma la critica credo debba essere sempre caratterizzata dalla possibilità di porre in essere un contraddittorio. Siccome in quella sede inevitabilmente un contraddittorio non ci può essere, credo che per noi parlino le nostre attività giudiziarie”. Il procuratore di Bologna, Giuseppe Amato, ha risposto così ad una domanda su una sua eventuale presenza in piazza per le commemorazioni della Strage del 2 agosto, dopo che il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, Paolo Bolognesi, aveva annunciato che nel suo intervento criticherà la Procura. Nel mirino, la richiesta di archiviazione per l’inchiesta sui mandanti, per cui è fissata un’udienza. “E’ il giudice – ha ricordato Amato – che deve decidere. Noi siamo sereni e consapevoli di aver fatto il lavoro che si doveva fare, un lavoro aderente e fedele alle carte processuali”. (ANSA).