Omicidio per rapina: condannato a 30 anni nel Varesotto

(ANSA) – VARESE, 25 LUG – È stato condannato a 30 anni il 21enne ivoriano Emanuela Djakourè, processato con rito abbreviato per l’omicidio di Claudio Silvestri, 40 anni, strangolato e poi derubato la scorsa estate a Jerago con Orago (Varese). Il gup Nicoletta Guerrero del Tribunale di Busto Arsizio ha diminuito la richiesta del Pm Nadia Calcaterra, che aveva chiesto per Djakourè l’ergastolo. Il 21enne e la vittima si erano incontrati lo scorso agosto, al termine di una festa in paese e, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo aver accettato un invito a trascorrere il resto della serrata a casa del varesino, Djakourè lo aveva ucciso ed era fuggito dall’abitazione con abiti, monili e gioielli. “Si tratta di un omicidio con una confessione – ha detto a margine della sentenza l’avvocato difensore Maria Cristina Marrapodi – vedremo in Appello, lui ha ascoltato la sentenza in silenzio, è pentito di quello che ha fatto”. Mentre il giudice leggeva la sentenza, la madre della vittima ha urlato in aula “sei un bastardo”.