NEW YORK – Accusati di gravi crimini contro i Diritti Umani, crimini di lesa umanità che non prescrivono. E così gli Stati Uniti impongono sanzioni su 13 funzionari del governo del presidente della Repubblica, Nicolas Maduro.
Ai 13 cittadini venezuelani vengono congelati gli asset e vietati i visti di viaggio. Fra le persone colpite dalle gravi sanzioni, che sicuramente avranno ripercussioni a livello internazionale, il ministro degli Interni, Nestor Reverol Torres; il vicepresidente della holding petrolifera nazionale (Pdvsa), Simon Zerpa; l’ex vicepresidente della Repubblica e responsabile della “Commissione Presidenziale della Costituente” Elìas Jaua; la presidente della Commissione Nazionale Elettorale, Tibisay Lucena; il Difensore Civico, Tareck William Saab e il responsabile della Tesoreria, Carlos Mapica Flores. Tra i colpiti dalla sanzione anche il comandante dell’esercito e della Guardia Nazionale, responsabili della brutale repressione contro chi protesta.
E’ questo il terzo round di sanzioni che gli Stati Uniti impongono a funzionari del Venezuela da quando è in carica il presidente Donald Trump.