Venezuela: dall’Osa “preoccupazione per alterazione ordine democratico”

WASHINGTON – Hanno chiesto la sospensione dell’elezione dell’Assemblea Nazionale Costituente, unendosi così al coro di paesi che dal vecchio al nuovo continente pretendono dal governo del presidente della Repubblica, Nicolas Maduro, un passo indietro. Ma non pare che il capo dello Stato sia disposto ad ascoltare.
Tredici nazioni dell’Organizzazione di Stati Americani – Stati Uniti, Canada, Messico, Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Perù, Paraguay, Costa Rica, Guatemala, Panama ed Honduras – hanno chiesto oggi al presidente Maduro di sospendere le elezioni per l’Assemblea Costituente, elezioni previste per domenica 30 luglio.
“Chiediamo al governo del Venezuela di sospendere il processo che porta verso un’Assemblea Nazionale Costituente, che implicherebbe lo smantellamento definitivo dell’istituzionalità democratica”, hanno scritto in un comunicato comune reso noto, a margine di una riunione del Consiglio permanente dell’Organizzazione degli Stati Americani (Osa), a Washington.
I paesi firmatari esprimono la loro “profonda preoccupazione per la grave alterazione dell’ordine democratico in Venezuela, l’aggravarsi della crisi e l’aumento della violenza”.
Ribadiscono poi “l’importanza di stabilire quanto prima un altro meccanismo di facilitazione che possa appoggiare un processo di dialogo e trattativa fra il governo e l’opposizione”.

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