CARACAS – La Secretaría de Hacienda y Crédito Público del Messico ha reso noto in un comunicato che procederà secondo le leggi e convegni con gli USA, nel caso dovesse cooperare in materia di sanzioni contro funzionari e ex funzionari venezuelani.
È il Messico il vicino “latino” più prossimo agli Stati Uniti con il quale mantiene rapporti e convegni, e se fosse necessario potrebbe anche collaborare con le autorità americane sul caso venezuelano.
Specificamente a proposito delle sanzioni annunciate ieri dal governo di Trump. 13 funzionari ed ex funzionari governativi venezuelani sono stati sanzionati, con il congelamento dei beni che abbiano negli USA e le transazioni di qualsiasi natura con cittadini americani.
Sul comunicato del Shcp e il Sre messicani, si legge la preoccupazione che il Messico ha per la grave crisi che attraversa il paese caraibico ed esorta il governo di Maduro a ristabilire un regime democratico e lo stato di diritto.
“Il paese ha l’opportunità storica di aprire una nuova via per la riconciliazione e la pace se riconsidera la convocazione per l’Assemblea Nazionale Costituente. Perciò bisogna creare le condizioni per iniziare un processo di genuina negoziazione politica.”
