Israele: soldato uccise palestinese, confermata condanna

(ANSA) – TEL AVIV, 30 LUG – Un processo drammatico che ha spaccato l’opinione pubblica israeliana s’è concluso quando la Corte Marziale di Tel Aviv ha respinto il ricorso del caporale Elor Azaria, confermando la condanna per l’omicidio di un assalitore palestinese già ferito a terra, definito dalla sentenza ‘colposo’. I 5 giudici hanno confermato i 18 mesi di carcere. I giudici hanno ribadito che Azaria uccise Abdel Fatah al-Sharif “per vendetta”: essendo a terra già ferito, andava risparmiato. L’episodio avvenne a Hebron, Cisgiordania, nel 2016. Due assalitori palestinesi attaccarono una pattuglia. Uno fu ucciso subito, il secondo rimase agonizzante sull’asfalto. Dopo 11 minuti Azaria giunse sul posto e gli sparò a bruciapelo alla testa. “Temevo avesse un corpetto esplosivo, che stesse per attivarlo”, avrebbe spiegato dopo. Ma i giudici militari di prima istanza e d’appello non gli hanno creduto. troppo clemente la pena per i familiari del palestinese ucciso, mentre il premier Benyamin Netanyahu invoca il perdono del militare.