Il Sebin preleva nella notte Ledezma e López

L'ex Sindaco Metropolitano, il connazionale Antonio Ledezma
Leopoldo López, leader di Voluntad Popular il giorno del suo arresto

 

CARACAS – L’ex Sindaco di Caracas, l’italo-venezuelano Antonio Ledezma, e il leader di Voluntad Popular, Leopoldo Lopez, sono stati prelevati dagli agenti del Sebin, la polizia politica. Sia Ledesma che López avevano ottenuto gli arresti domiciliari per ragione di salute. Non è stato reso noto il nuovo luogo di reclusione.

Il blitz degli agenti del Sebin è avvenuto nel corso della notte. Così il governo revoca l’ordine dei tribunali, una possibilità che sia il nostro connazionale sia López aveva ben presente.

Lilian Tintori, moglie di López, con un twitt ha denunciato l’azione inattesa del Sebin:

“Non sappiamo né dov´è né dove lo porteranno. Maduro è responsabile di quello che gli possa accadere”.

Dal canto suo, il deputato Richard Blanco, sempre attraverso un twitt ha informato:

“Sebin sha portato via il Sindaco Ledesma, che tutti lo sappiano”.

L’avvocato di Lopez, Juan Carlos Gutierrez, ha denunciato che gli agenti del Sebin non erano in possesso di un’ordine dei tribunali competenti.

Stando a indiscrezioni, Lopez sarebbe stato riportato al carcere di Ramo Verde, dove ha trascorso gli ultimi tre anni e sei mesi della sua vita prima di ottenere i domiciliari. Non si sa, invece, dove possa essere Antonio Ledezma, anche se c’è chi sostenga che sia stato recluso in una delle celle del Sebin.

Esperi in materia, ritengono che la revoca dei domiciliari possa essere stata decisa dopo le dichiarazioni dei due leader politici.

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