Un morto al giorno per elefanti e tigri

(ANSA) – NEW DELHI, 1 AGO – La riduzione dello spazio vitale naturale e la progressiva scomparsa dei corridoi riservati agli animali selvatici hanno creato in India una allarmante situazione per cui negli ultimi tre anni in media almeno una persona al giorno è morta in conflitti con tigri o elefanti. Al riguardo il ministero dell’Ambiente indiano ha reso noti dati da cui emerge che nei tre anni trascorsi fino al 17 maggio 2017 almeno 1.144 persone hanno perso la vita in questo tipo di incidenti. Nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di elefanti, che hanno causato 1.052 vittime, contro le 92 prodotte da tigri infuriate. Le statistiche hanno anche mostrato che lo Stato indiano con il più alto numero di incidenti è il West Bengala, che ha avuto 266 vittime causate da pachidermi e 32 dai felini. Sia le tigri sia gli elefanti sono animali protetti e l’India spende milioni di euro per la loro conservazione. In base al censimento del 2014, sul territorio indiano vi sono 2.226 tigri e circa 30.000 elefanti.