Per Bank of England il primo sciopero in 50 anni

Bank of England, primo sciopero 50 anni. EPA/ANDY RAIN
Bank of England, primo sciopero 50 anni. EPA/ANDY RAIN

LONDRA. – Anche l’austera Bank of England (BoE) è teatro di uno sciopero: il primo in oltre cinquant’anni. Infatti è iniziata una agitazione di tre giorni dopo che sono saltate le trattative per trovare un nuovo accordo sui salari. Decine di lavoratori addetti alla manutenzione e alla sicurezza, guidati dal sindacato Unite, hanno preso parte ai picchetti e a una manifestazione di fronte alla storica sede della banca centrale britannica a Londra, mostrando cartelli con la scritta “vogliamo una giusta paga” e intonando canti di protesta.

La disputa sindacale andava avanti da settimane, dopo che per il secondo anno consecutivo è stato offerto un aumento degli stipendi inferiore al tasso di inflazione, come del resto il governo conservatore di Theresa May ha scelto di fare in tutto il settore pubblico scatenando una violenta polemica che ha diviso i suoi stessi ministri.

I dipendenti di Threadneedle Street hanno deciso alla fine di passare ai fatti e scioperare. Se la sono presa in particolare col loro boss, il governatore Mark Carney: molti manifestanti inneggiavano contro l’economista e banchiere venuto dal Canada e alcuni indossavano una maschera con le sue sembianze in uno scenario di contestazione più simile a un G20 che ai corridoi dell’istituzione britannica.

Gli attivisti hanno potuto contare anche sul sostegno diretto del Cancelliere dello Scacchiere ombra, John McDonnell, che ha preso parte alla manifestazione. “I dipendenti chiedono un aumento di salario decente”, ha tuonato il numero 2 del Labour di Jeremy Corbyn. Dal canto suo, la banca centrale mostra i muscoli e proclama il ‘business as usual’. Un portavoce ha infatti assicurato che sono stati attivati tutti i piani per garantire i servizi essenziali anche nei giorni di sciopero.