Canada: sei ore fermi sulla pista, i passeggeri chiamano i soccorsi

Due aerei della Air Transat
Due aerei della Air Transat

NEW YORK. – Senza aria condizionata, acqua o cibo, centinaia di persone sono state costrette a rimanere a bordo di due aerei per ore all’aeroporto di Ottawa: un incubo che ha costretto i passeggeri – provenienti da Roma e Bruxelles e diretti a Montreal – in preda alla disperazione, a chiamare il 911, il numero di emergenza americano. Secondo quanto riferisce il New York Post, due aerei della Air Transat sono stati deviati su Ottawa a causa del maltempo e, dopo oltre otto ore di volo, sono stati lasciati sulla pista dell’aeroporto canadese per altre sei ore senza la possibilità di scendere dall’aereo in attesa di decollare per la loro destinazione finale.

E’ lì che è cominciata l’odissea perché a causa dell’elevato numero di voli deviati sulla capitale canadese, sembra che il personale aeroportuale non sia riuscito a far fronte all’emergenza lasciando così i passeggeri senza assistenza. Su uno degli aerei si è persino rotto il sistema di condizionamento rendendo la temperatura a bordo insopportabile.

Solo dopo che alcuni passeggeri hanno allertato i soccorsi è stata fatta arrivare dell’acqua. La compagnia aerea si è giustificata dicendo che a causa del traffico elevato non è riuscita a far scendere i passeggeri. Versione invece smentita dall’aeroporto.

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