L’italo-venezuelano Carrara: “La Hall of fame un sogno che si avvera”

Giovanni Carrara con la casacca del Lara
Giovanni Carrara con la casacca del Lara

CARACAS – Il sogno di ogni ragazzo che inizia la pratica di qualsiasi sport é quello di essere ricordato come una leggenda. In settimana questo sogno si è avverato per il lanciatore italo-venezuelano Giovanni Carrara scoprendo di essere entrato nella Hall of Fame della Liga Venezolana de Baseball Profesional, tutto questo dopo la votazione svolta dal ‘Comité Contemporáneo’. La notizia dell’ingresso tra gli immortali ha sorpreso al pelotero di origine italica.

“Ho visitato diverse volte il Museo del Baseball. Ogni volta che giocavamo a Valencia, ci andavamo. È una sensazione bellissima:quando uno inizia a giocare a baseball ha dei sogni: arrivare in Major League Baseball, essere un giocatore importante e che cosa più importante quella di entrare nella Hall of Fame” ha dichiarato Carrara in un comunicato stampa.

Il lanciatore di origine italiana, che ha disputato 24 stagioni nella LVBP e difeso le maglie di Cardenales de Lara ed Águilas del Zulia, ha ottenuto il 75% dei voti. Carrara durante la sua esperienza nel campionato venezuelano ha ottenuto 67 vittorie e 56 save (statistica accreditata all’ultimo lanciatore di rilievo della squadra vincente).

Questa performance gli ha permesso di chiudere la carriera al terzo posto nella classifica dei lanciatori di tutti i tempi, soltanto superato da Roberto Muñoz e Luis Aponte, entrambi sono nella Hall of Fame della ‘pelota’ venezuelana.
“Da quando mi sono ritirato, in cuor mio c’era sempre la speranza di essere lí. Anche se devo confessare che avevo perso un po’ la fiducia dopo non essere stato selezionato l’anno scorso. Questa volta ero seduto davanti al televisore e la mia maggior sorpresa è stata quella di ricevere una telefonata annunciandomi che ero stato scelto”.

Ma sicuramente a spalancare le porte del tempio degli immortali a Giovanni Carrara é stato il suo rendimento durante i playoff, dove ha lasciato un record di 19 vittorie e 17 ko, con un average di 3.03 nei 326.2 inning lanciati nelle diverse post seasson. L’abilità di Carrara non solo era nota in Venezuela ma anche all’estero, infatti ha giocato anche in Giappone, Stati Uniti e nel campionato italiano. Nel Belpaese, ha giocato con il Caffè Danesi Nettuno della Serie A1. Con la formazione laziale ha lasciato un record di 8 vittorie e 2 sconfitte con un average di 2.35 con 49 strikeouts.

“Devo ringraziare i tifosi per avermi supportato durante tutta la mia carriera. Questa é una notizia molto importante per me. Mi sento orgoglioso per questa notizia. Devo ringraziare Dio per essere stato preso in considerazione dai media e dal mondo del baseball per entrare in questo seletto gruppo, un posto dove molti desiderebbero stare”.

I numeri durante la regular seasson parlano chiaro: Giovanni Carrara ha realizzato un record di 67 vittorie e 38 sconfitte quando ricopriva il ruolo di starter, poi é diventato closer, dove è arrivato a quota 56 saves.

In Major League Baseball ha difeso le maglia di Toronto Blue Jays (1995–1996), Cincinnati Reds (1996–1997), Colorado Rockies (2000), Los Angeles Dodgers (2001–2002), Seattle Mariners (2003) e Los Angeles Dodgers (2004–2006). In major ha lasciato un record di 29 vittorie e 18 ko con 338 strikeout. Mentre in Giappone ha giocato coi Seibu Lions (1998).

(Fioravante de Simone)