Killer ricercato: figli Verri a ministri, arrabbiati con voi

(ANSA) – FERRARA, 10 AGO – “Mentre Carabinieri armati ed addestrati non sono stati ritenuti in grado di affrontare insieme quel criminale, nostro padre, pensionato e volontario di Legambiente, è stato mandato allo sbaraglio, disarmato, proprio in quei luoghi dove il comando dei Carabinieri ben sapeva si trovasse il latitante e pluriomicida Igor”. E’ il passaggio centrale della lettera dei figli della guardia volontaria Valerio Verri, ucciso l’8 aprile mentre era di pattuglia a Portomaggiore, ai ministri della Giustizia e dell’Interno, Andrea Orlando e Marco Minniti, dove si dicono “arrabbiati con le istituzioni”. Dopo aver letto la ricostruzione della fuga di Norbert Feher dopo l’omicidio del padre, nel rapporto dei carabinieri intervenuti a Molinella, Francesca ed Emanuele Verri si domandano: “Cosa si sta facendo in concreto per catturare questa persona? Cosa si sta facendo in concreto per perseguire le gravi responsabilità di coloro che hanno gestito in modo così superficiale e dilettantistico il nostro territorio?”. (ANSA).