Nasce startup ‘Happy Job’, stilisti sono profughi

(ANSA) – IMPERIA, 10 AGO – Nasce a Imperia la prima start up dell’integrazione. Si chiama ‘Happy Job’ ed è una sartoria nata dall’idea di due giovanissimi sarti nigeriani: Juliet Sun Igbino e Osas Osemwengie, di 20 e 23 anni, giunti in Italia rispettivamente a maggio e dicembre del 2016. I due nuovi stilisti esporranno al pubblico il loro campionario di venti abiti tutti realizzati su misura questa sera a partire dalle 21, nel corso di una sfilata in programma alla “Baia Salata”, di Porto Maurizio. Gli abiti non saranno indossati da modelli professionisti ma da altri migranti e assistenti della cooperativa sociale Jobel che ha preso a carico i due ragazzi, curandone il successivo inserimento lavorativo. “Abbiamo voluto valorizzare le competenze artigianali che questi due ragazzi avevano acquisito nel loro paese di origine – ha detto Alessandro Giul presidente della cooperativa -. Quando abbiamo chiesto il loro orientamento, Juliet prima e Osas dopo ci hanno risposto che lavoravano come sarti”.