Banche, Wsj: Warhol e yacht, le nuove garanzie dei paperoni

Lo yacht "Guilty" disegnato da Jeff Koons - un'opera d'arte galleggiante
Lo yacht “Guilty” disegnato da Jeff Koons – un’opera d’arte galleggiante

NEW YORK. – Collezioni di vino, quadri di Andy Warhol e anche yacht. Sono le nuove garanzie che le banche accettano per aprire i rubinetti del credito ai clienti più ricchi. Un’attivita fra le più redditizie e sicure, e per la quale – riporta il Wall Street Journal – è scattata una vera e propria corsa. I numeri non lasciano adito a dubbi: la private bank di Goldman ha quadruplicato il suo bilancio di prestiti dal 2012 a 29 miliardi di dollari, mentre quello di Morgan Stanley è cresciuto del 420% a 74 miliardi di dollari.

Ma anche i paperoni possono incontrare difficoltà e non rimborsare i prestiti ottenuti, e così nei portafogli delle banche spuntano oggetti esotici. Goldman Sachs ha – mette in evidenza il Wall Street Journal – lo yacht ‘Natita’, munito di una sala cinematografica, una Jacuzzi e uno scalo per l’elicottero. Un ‘trofeo’ per un prestito concesso nel 2014 al miliardario William Kallop: la disputa fra la banca e il suo cliente si è risolta con il sequestro di ‘Natita’, ora nelle mani di Goldman che punta a venderlo.

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