Migranti: in Lucchesia l’integrazione passa dalla tavola

(ANSA) – BORGO A MOZZANO (LUCCA), 11 AGO – Da sempre la tavola è uno dei posti utilizzati per conoscersi e scambiarsi opinioni. Devono aver pensato a questo gli organizzatori di ‘Aggiungi un posto a Tavola’, il primo progetto regionale di integrazione a domicilio nato nella valle del Serchio e patrocinato da 4 piccoli comuni della Lucchesia: Borgo a Mozzano, Castelnuovo Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli e Pieve Fosciana. Il titolo è quello di una vecchia canzone diventata un musical perchè proprio di aggiungere non uno ma due posti a tavola si tratta: “le famiglie che aderiscono si impegnano a organizzare una cena alla quale è invitato un rifugiato o un richiedente asilo politico accompagnato da uno dei nostri operatori”, commenta Letizia Dini ideatrice ed educatrice del progetto, “un modo per far conoscere da vicino a chi lo vuole cos’è il sistema di accoglienza e le storie che i migranti portano”. Al momento sono qualche decina le adesioni al progetto e già 5 sono le famiglie visitate dagli operatori della Cooperativa Odissea.