Rugby: giocatori venezuelani si prepareranno in Uruguay

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CARACAS – Come parte dell’accordo firmato l’anno scorso tra l’Unión de Rugby del Uruguay (URU) e la Federación Venezolana de Rugby (FVR) alcuni giocatori della vinotinto svolgeranno degli stage in terra charrúa. Questo accordo ha l’omogolazione della Sudamérica Rugby.

I rugbisti selezionati, tutti nel giro della nazionale, avranno la possibilità di allenarsi e gareggiare nel campionato uruguaiano e questo gli darà la possibilità di crescere a livello personale e professionale.
Per Erickson Bermúdez, presidente della FVR, questa iniziativa aiuterà a far crescere lo sport della palla ovale in Venezuela. Bermúdez si augura che questo accordo possa estendersi anche a livello tecnico ed arbitrale. Tutto questo permette non solo ai giocatori ma anche ai coach di ampliare il bagaglio tecnico, senza dimenticarci dei direttori di gara.

I giocatori che hanno beneficiati di questo stage sono stati: Robert Torres (Maracaibo Rugby Club), Luis Romero (Tigres de Cabimas), Luis Zabala (Club de Rugby UCV) e Wilkinson Arrieta (Alcatraz Rugby Club). Questi campioni, che sono nel giro della nazionale venezuelana, si alleneranno con il Pucaru Stade Gaulois (PSG).

Il Rugby è uno sport che ha dato i suoi primi passi in Venezuela negli anni ’50 quando i lavoratori delle imprese petrolifere presenti nel Paese disputarono la prima gara nello stato Zulia. Poi a metà anni ’70 emigranti argentini, cileni, francesi ed uruguaiani fondarono le squadre Martell e Renault. Il 14 luglio del 1974, a Caracas, queste due squadre giocarono la loro prima sfida ufficiale.

Poi la passione per il rugby inizió ad espandersi e furono fondate Rugby Club de Caracas (RCC) ed Anaucos Rugby Club. Nello stesso anno si disputò anche la prima gara ufficiale a livello internazionale: i creoli sfidarono una formazione di marinai francesi.
Poi lo sport iniziò ad espandersi a livello universitario entrando nelle principali case di studio del paese. Mentre la Federación Venezolana de Rugby nasce nel 1992. La meta della Federazione é quella di qualificarsi per la prossima edizione del torneo di Rugby Seven dei giochi olimpici in programma a Tokyo nel 2020.

(Fioravante De Simone)

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