Zuckerberg come Obama: “Non siamo nati per odiarci”

Obama e Zuckerberg
Obama e Zuckerberg

ROMA. – “Non siamo nati per odiarci l’un l’altro”. Lo scrive il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, a poche ore di distanza dal tweet record di Barack Obama, in cui l’ex presidente Usa ha citato Nelson Mandela (“Nessuno è nato odiando un’altra persona per il colore della sua pelle, le sue origini o la sua religione”). In un post sul suo social network l’imprenditore, che nei mesi scorsi ha negato l’intenzione di voler entrare in politica, condanna i fatti di Charlottesville.

“E’ una vergogna dover ancora dire che i neo-nazisti e i suprematisti bianchi sbagliano, come se in qualche modo non fosse ovvio”, scrive Zuckerberg sottolineando che su Facebook “non c’è posto per l’odio”. Le parole si sono concretizzate nella scelta, da parte di Facebook, di rimuovere nei giorni scorsi un post in cui si attaccava una vittima di Charlottersville.

Il link a un articolo del sito Daily Stormer, condiviso 65mila volte sul social, è stato fatto sparire perché “viola gli standard della community”, ha spiegato la compagnia. Continuerà a essere rimosso in automatico, a meno che non sia accompagnato da parole di condanna verso quell’articolo o quella pubblicazione, che è vicina a posizioni neonaziste.

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