Calcio venezuelano: una pennellata di Sosa regala la vetta del Clausura al Táchira

Una pennellata di Sosa regala la vetta del Clausura al Táchira
Una pennellata di Sosa regala la vetta del Clausura al Táchira

CARACAS – Il Deportivo Táchira vola in vetta alla classifica del Torneo Clausura grazie alla vittoria per 0-1 in casa del Carabobo. Il gol che ha deciso il big match della sesta giornata porta la firma di Samuel Sosa che all’80’ mette a segno su calcio di punizione un gol da cineteca che regala i tre punti.

La gara, che é andata in scena sul campo del Misael Delgado della città di Valencia, non ha deluso le aspettative ed ha mantanuto incollati sulle gradinate i tifosi con emozioni ed azioni da gol per le due formazioni. Incontro soltanto sbloccato da una punizione battuta alla perfezione dal gioiellino del vivaio aurinegro: per farvi un’idea dell’azione, la parábola di questo gol é stata simile a quella di Ronaldinho nella gara contro l’Inghilterra durante il mondiale Corea-Giappone nel 2002. Il gol di Sosa ha interrotto l’imbattibilità di 458 minuti senza subire reti che aveva la formazione granata. Con questo risultato il carrusel aurinegro vola a quota 13 punti e aggancia in vetta alla classifica il Mineros che é stato battuto dal Metropolitanos.

A Caracas, nello stadio Brigido Iriarte, i Metropolitanos, dopo la vittoria (0-2) nel turno infrasettimanale contro il Caracas, mettono a segno un altro colpaccio: questa volta a farne le spese è il Mineros batturo per 2-1. Le reti della formazione viola portano la firma dell’argentino Gustavo Britos (18’ e 44’), mentre il gol degli ospiti é stato segnato da Johan Arriechi (74’).

Alle spalle della coppia di vetta troviamo il Caracas che ha superato per 2-1 lo Zulia nell’anticipo del sabato. Alle falde dell’Ávila, i padroni di casa giocano un primo tempo perfetto schiacciando nella propria area i neroazzurri e trovando due reti prima con una zuccata vincente dell’italo-venezuelano Fernando Aristeguieta De Luca (24’) e poi con un tiro dal limete dell’area di Robert Hernández (31’). Nella ripresa, la formazione lagunare si è ripresa e poco a poco ha iniziato a prendere in mano le redini del gioco trovando il gol con Grenddy Perozo (67’). Con il ko contro il Caracas, lo Zulia conferma il suo momento negativo: un solo punto conquistato nelle ultime 7 trasferte in Primera División.

Sul campo dell’Olímpico hanno rappresentato la nostra collettività: Gabriele Rosa e Fernando Aristeguieta De Luca che hanno giocato l’intera partira con la maglia del Caracas. Mentre sono partiti dalla panchina Rafael Arace Gargano (subentrato al 57’ al posto di Diomar Díaz) e Miguel Mea Vitali (entrato al 77’ al posto di Robert Hernández). Sull’altra sponda c’era Brayan Palmezano che è rimasto in campo i novanta minuti.

A Barquisimeto, terza vittoria consecutiva per il Deportivo Lara che ha avuto la meglio sul Deportivo La Guaira: vittoria per 1-0 con gol di Carlos Sierra (84’). Con la casacca dei padroni di casa c’erano due italo-venezuelani: Giacomo Di Giorgi e Ricardo Andreutti, entrambi in campo i 90 minuti. Mentre con la formazione arancione c’erano Vicente Suanno (ammonito al 44’, ha disputato 66’ al suo posto è entrato Arles Flores), l’altro calciatore di origine italica, Francisco La Mantia, è rimasto in panchina.

Hanno completato la sesta giornata del Torneo Clausura: Aragua-Estudiantes 2-2, JBL Zulia-Atlético Socopó 1-1, Monagas-Portuguesa 4-1, Trujillanos-Atlético Venezuela 1-1 e Zamora-Deportivo Anzoátegui 2-2

(Fioravante De Simone)

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