Ct azzurro Ventura: “Adrenalina Spagna, ma non mi toglie il sonno”

Il ct azzurro Gian Piero Ventura in conferenza stampa. ANSA/MAURIZIO DEGL ' INNOCENTI
Il ct azzurro Gian Piero Ventura in conferenza stampa.
ANSA/MAURIZIO DEGL ‘ INNOCENTI

FIRENZE. – “La sfida con la Spagna non mi toglie il sonno, anzi confesso che sono eccitato”. Così Gian Piero Ventura parlando della trasferta di sabato a Madrid decisiva per le qualificazioni ai Mondiali 2018. ”Vorrei avere due risultati su tre a disposizione ma ho tanti stimoli e presumo sia così anche per i miei giocatori – ha aggiunto il ct azzurro nel primo giorno di raduno a Coverciano -Le difficoltà sono tante, se l’Italia non batte la Spagna da 70 anni ci sarà un motivo, ma andremo là per giocarcela. E l’adrenalina ci aiuterà a superare i problemi di forma e legati ad un mercato che andrebbe chiuso almeno 24 ore prima dell’inizio del campionato”.

”Se i Bernardeschi e i Pellegrini fossero rimasti dove erano avrebbero giocato di più, ma facendo certe scelte hanno pensato prima di tutto alle cose loro, la Nazionale non è al primo posto in un discorso di trattativa”. Gian Piero Ventura non nasconde la preoccupazione per il fatto che molti giovani abbiano giocato poco o nulla in questo inizio di stagione.

Ciò nonostante li ha convocati lo stesso, idem l’atalantino Spinazzola al centro di un caso di mercato. ”Sarebbe meglio che chi convoco giocasse sempre – ha continuato il ct della Nazionale – Ma nelle mie scelte attuali ha pesato che siamo all’inizio. Fossimo stati a stagione inoltrata avrei fatto altre verifiche anche perché ci sono tanti giovani che scalpitano e in caso di conferma possono arrivare qui, ma alla vigilia di due sfide importantissime come quelle con Spagna e Israele conta la continuità del gruppo. Dovevo ripartire da quello di giugno: tranne Scuffet che è in Under 21 ed è stato sostituito da Perin, ci sono gli stessi di Udine”.

”Sono felice di avere un giocatore come Insigne, già da tempo sta facendo benissimo, è importante per noi e per il Napoli”. Gian Piero Ventura acclama l’attaccante partenopeo ma in ottica Spagna c’è il rischio che uno tra lo stesso Insigne, Belotti e Immobile possa restare inizialmente fuori.

”Gli ultimi due in un tridente fanno fatica perché sono punte centrali – ha spiegato il ct azzurro – In ogni caso lavoreremo su varie tematiche in modo da poter cambiare durante una gara, difendendoci ad esempio a tre o a quattro. L’obiettivo è provare a creare una squadra di club all’interno della Nazionale”.

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