Raduno della nazionale venezuelana: San Cristóbal é qui la festa!

Tomas Rondon con i tifosi venezuelani a San Cristobal
Tómas Rincón con i tifosi venezuelani a San Cristobal

CARACAS – La città di San Cristóbal ha fatto da cornice a tantissime pagine importante della storia della vinotinto e del calcio nazionale. Su questo campo, il 26 maggio del 1985 la nazionale venezuelana fu capace di far sudare le sette camicie all’Argentina di Maradona (sconfitta per 2-3) che l’anno sucessivo avrebbe vinto il mondiale. In questa città il calcio è una sorta di religione, tant’è vero che lo stadio Pueblo Nuevo si é guadagnato il soprannome di ‘Templo Sagrado de nuestro fútbol nacional’.

La città andina sta ospitando gli allenamenti della nazionale venezuelana che giovedì sfiderà la Colombia in una gara valevole per il girone Conmebol verso il mondiale Russia 2018. Mister Rafael Dudamel convocato 30 giocatori tra cui spiccano i due italo-venezuelani: Rubert Quijada Fasciana e Jefferson Savarino. Poi troviamo nuovi volti come quelli del portiere Carlos Olses (Deportivo La Guaira), i difensori Edwin Peraza (Deportivo La Guaira), José Hernández (Caracas), i centrocampisti Sergio Córdova (Augsburgo / Germania), Samuel Sosa (Deportivo Táchira) e l’attaccante Ronaldo Chacón (Caracas).

Tra i convocati della vinotinto c’è anche un volto noto alla nostra serie A: Tómas Rincón, l’ex Juventus ed attualmente in forza al Torino. Senza dimenticarci di altri campioni come Salomón Rondón, Yeferson Soteldo e l’ex granata Josef Matinez.

Durante tutte le sessioni di allenamento un mare di gente ha accompagnato ogni palleggio, ogni fraseggio ed ogni parata dei suoi beniamini. I tifosi in questo modo hanno potuto vedere da vicino molti dei campioni che normalmente guardano davanti allo schermo e dopo gli allenamenti approfittare dell’occasione per fare un selfie e chiedere qualche autografo ai calciatori. Tutti questi allenamenti si svolgono sul campo alterno di Pueblo Nuevo.

Dopo 14 gare disputate, la nazionale venezuelana ha conquistato 6 punti frutto di una vittoria, tre pareggi e dieci sconfitte. In questo periodo la Vinotinto ha segnato 17 reti e ne ha subite 34. I creoli sono il fanalino di coda del girone di qualificazione Conmebol e non hanno nessuna possibilità di qualificarsi per la kermesse iridata che si disputerá l’anno venturo in Russia. Ma tutto questo non importa, i tifosi vogliono dare il loro calore ai giocatori in vista del difficile impegno con la Colombia che è in programma giovedì alle 17:00.

(Fioravante De Simone)

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