Russia 2018: la Vinotinto del futuro testerà le sue forze con la Colombia

La Vinotinto in allenamento

CARACAS – L’attesa è finita! La vinotinto torna in campo: sul campo dello stadio Pueblo Nuevo di San Cristóbal sfiderà la Colombia in una gara valevole per le qualificazioni al mondiale Russia 2018.
Il Venezuela ormai senza possibilità di approdare alla kermesse iridata si presenterà con diversi esordienti proveniente dalla nazionale Under 20 che ha partecipato al mondiale di categoría ed ha chiuso al secondo posto alle spalle dell’Inghilterra. Tra inuovi volti ci sono quelli del portiere Carlos Olses (Deportivo La Guaira), i difensori Edwin Peraza (Deportivo La Guaira), José Hernández (Caracas), i centrocampisti Sergio Córdova (Augsburgo, Germania), Samuel Sosa (Deportivo Táchira) e l’attaccante Ronaldo Chacón (Caracas).

La vinotinto ha disputato un girone di qualificazione al di sotto delle spettative con appena 6 punti raccolti in 14 giornate. Basti pensare che nei cicli verso Germania 2006, Sudafrica 2010 e Brasile 2014 il sogno mundial è durato quasi fino all’ultima giornata.

Nel cammino verso Russia 2018 si sono seduti sulla panchine venezuelana due allenatori: Noel Sanvicente (1 pareggio e 5 sconfitte) e Rafael Dudamel (1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte). Le cifre parlano chiaro il Venezuela ha subito reti in 13 delle 14 gare disputate fino a questo momento. In 12 di queste gare ha incassato almeno due gol. L’unico incontro dove non ha subito reti è stato in quello disputato a Maturín, il 10 novembre 2016, contro la Bolivia: vittoria per 5-0.

Josef Martínez é il giocatore della vinotinto con più reti segnate nelle qualificazioni. L’ex granata é a quota 5 gol: tre contro la Bolivia, mentre le altre sono arrivate contro Argentina ed Ecuador. Mentre il giocatore con più ammonizioni è Arquímedes Figuera con 5 cartellini gialli. Evidentemente qualcosa non ha funzionato all’interno della nazionale della terra di Bolívar.

La zona qualificazioni è ormai troppo lontana, e alla Vinotinto non resta che onorare fino all’ultimo la competizione. Per questo motivo sono stati chiamati tanti giovani per iniziare a costruire la nazionale per le qualificazioni per il mondiale Catar 2022.

Storia ben diversa sull’altra sponda, la Colombia è seconda con 24 punti ed è in corsa per uno dei tagliandi per il torneo che si svolgerà l’anno porssimo in Russia. Nelle ultime due gare disputate i cafeteros battuto Bolivia (1-0) ed Ecuador (0-2).

Nella gara di oggi pomeriggio non ci sarà James Rodríguez (infortunatosi in Bundesliga con la maglia del Bayern di Ancelotti). In queste qualificazioni, l’ex Real Madrid ha segnato 5 reti ed ha servito 4 assist. Mentre il giocatore che si é visto sventolare più cartellini gialli è Juan Guillermo Cuadrado. Lo juventino é stato ammonito in tre occasione ed stato espulso una volta.

I precedenti tra vinotinto e cafeteros in gare di qualificazioni sono 15 con un bilancio di 7 vittorie colombiane, 5 pareggi e 3 vittorie venezuelane. Ma c’è da segnalare che i creoli hanno vinto le ultime due gare interne disputate contro i cafeteros: 2-0 (reti di Nicolás Fedor e Juan Arango) nel 2009 e 1-0 (gol di Salomón Rondón) nel 2013, entrambe le gare si sono disputate a nello stadio Cachamay di Puerto Ordaz. Tra le altre curiosità che troviamo è che la vinotinto nelle prime 8 gare disputate contro la Colombia aveva portato a casa 3 pareggi e 5 sconfitte. Storia ben diversa da un tempo a questa parte, nelle ultime 7 sfide troviamo: 3 trionfi venezuelani, 2 pareggi e 2 vittorie per i cafeteros.

Sul fronte formazioni, il Venezuela si schiera in campo con un 4-4-2, con Santos e Rondón a formare la coppia d’attacco. La Colombia risponde invece con un 4-2-3-1, con Falcao che potrebbe ritrovare una maglia da titolare in attacco dopo le ultime grandi prestazioni con il Monaco. A supporto della prima punta, sulla trequarti, spazio a Cardona, Uribe e Cuadrado.

(Fioravante De Simone)

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