Omicidio a Verona: connazionale vittima in stato di fermo

(ANSA) – VERONA, 1 SET – E’ stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il portoghese 37enne sospettato di avere ucciso il connazionale Joaquim Manuel Fajardo Moio, 58 anni, ieri sera in un b&b di Verona al culmine di una lite, pare per futili motivi legati a una sigaretta negata. Al termine dell’interrogatorio in Questura, il pubblico ministero Valeria Ardito ha disposto il provvedimento, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dall’uso dell’arma. Nelle prossime ore sarà determinante la ricostruzione dei fatti in ogni dettaglio; la vittima e l’indagato erano alloggiati con altri sei connazionali nella struttura nella zona sud di Verona. E’ stato uno di loro a dare l’allarme chiamando i soccorsi dopo la lite sfociata nella coltellata che ha reciso l’arteria femorale facendo morire dissanguato il 37enne. Tutti erano arrivati da poco a Verona assieme a un gruppo di lusitani, dipendenti di un’azienda portoghese che produce forni industriali.