Uip preoccupata per probabili processi per “Alto Tradimento”

Uip. l'Unione Interparlamentaria, ha manifestato preoccupazione per lo sviluppo della crisi politica in Venezuela e le decisioni della Costituente
Uip. l’Unione Interparlamentaria, ha manifestato preoccupazione per lo sviluppo della crisi politica in Venezuela e le decisioni della Costituente

 

GINEVRA – Anche l’Unione Interparlamentare Mondiale (Uip) fondata il 30 giugno del 1889 da Frederic Passy e William Randal Cremer, ha manifestato la propria preoccupazione per la decisione dell’Assemblea Nazionale Costituente di iniziare a processare i leader del Tavolo dell’Unità Democratica accusati di “alto tradimento”. Per l’ Uip, così come per tutti gli organismi che hanno già espresso solidarietà ai deputati dell’Assemblea Nazionale, la decisione dell’Anc, assecondata dall’Alta Corte, potrebbe trasformarsi in una “caccia alle streghe” e in un duro colpo al già fragile sistema democratico venezolano.
In un comunicato, l’Unione Interparlamentare Mondiale ha condannato “le manovre orientate a spogliare il Parlamento di ogni potere e a perseguire i suoi membri” e intimato le autorità a rispettare “l’Assemblea Nazionale eletta democraticamente”. Non solo, l’organismo, che rappresenta il potere legislativo dei governi a livello mondiale, esige che si rispetti “il diritto fondamentale che hanno i parlamentari dell’Assemblea Nazionale di svolgere le proprie funzioni in libertà e senza la minaccia di essere esclusi con la violenza e illegalmente dalla vita politica”.
– Le ultime decisioni gettano legna al fuoco – ha dichiarato il Segretario Generale dell’ Uip, Martin Chungong -. Per assicurare un futuro pacifico in Venezuela si deve permettere che prevalga l’ordine costituzionale e lo stato di diritto.
Le denunce ricevute dall’organismo con sede a Ginevra e la congiuntura politica e istituzionale del Venezuela saranno tema di discussione e analisi nel corso della 137 Assemblea dell’Uip che si realizzerà a San Pietroburgo dal 14 al 18 ottobre.
Che il precario equilibrio politico-istituzionale e la deriva autoritaria che vive il Venezuela preoccupino gli organismi internazionali orientate alla difesa delle istituzioni democratiche e dei diritti umani è evidente. Nei giorni scorsi, infatti, si erano già pronunciati l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu e la “Comisiòn Interamericana de Derechos Humanos” dell’Organizzazione di Stati Americani.
Il Cidh e l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu, infatti, avevano manifestato apprensione per quello che hanno definito “il deterioramento dell’indipendenza dei poteri e il mancato rispetto per le istituzioni democratiche in Venezuela”.
La “Comisión”, organismo autonomo dell’Organizzazione degli Stati Americani, aveva criticato attraverso un comunicato, l’atteggiamento e le decisioni dell’Assemblea Nazionale Costituente presieduta da Delcy Rodríguez sostenendo che andavano oltre “le competenze dell’organismo costituente” e usurpavano il ruolo del Parlamento” democraticamente eletto dai cittadini”.
L’insistenza con cui alcuni membri dell’Anc hanno manifestato il desiderio, per il momento rimasto solo tale, di processare i leader dell’Opposizione, tra questi alcuni esponenti di spicco del Parlamento, accusati di “tradimento alla Patria” ha destato non solo preoccupazione ma anche un’ondata di proteste. Gli esperi in materia ritengono che se non si sia passati ancora dalle parole ai fatti è per il costo politico e di immagine a livello internazionale che avrebbe per il governo del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, un’azione del genere.

Lascia un commento