Birmania: Erdogan chiama San Suu Kyi, ‘fermare le violenze’

(ANSA) – ROMA, 5 SET – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha discusso in una telefonata con la leader birmana e premio Nobel Aung San Suu Kyi della crisi della minoranza etnica islamica dei Rohingya, in fuga dalle violenze nel Rakhine, nella Birmania occidentale. Lo fanno sapere fonti della presidenza di Ankara, spiegando che Erdogan ha sollecitato la soluzione di una crisi umanitaria che preoccupa in particolare il mondo musulmano, invitando le autorità birmane a evitare un uso eccessivo della forza e proteggere i civili. Nella conversazione il leader turco ha condannato sia le azioni terroristiche contro i civili che la repressione nei confronti dei Rohingya, parlando anche della fornitura di aiuti umanitari alla popolazione in fuga. Erdogan, che nei giorni scorsi ha discusso della crisi con una ventina di altri leader mondiali, compreso il segretario generale Onu Antonio Guterres, ha annunciato di voler inserire la questione nell’agenda dell’Assemblea generale Onu a New York.