Danimarca: reporter morta nel sottomarino, ‘fu un incidente’

(ANSA) – COPENAGHEN, 5 SET – Un giudice danese ha prolungato il fermo nei confronti di Peter Madsen, l’inventore e costruttore del suo sottomarino, accusato della morte della giornalista svedese, Kim Wall, scomparsa dopo essere salita a bordo del suo ‘Nautilus’ e il cui corpo mutilato venne ritrovato giorni dopo su una spiaggia. Arrestato lo scorso 11 agosto, Madsen, 46 anni, oggi davanti ai giudici ha sostenuto la tesi dell’incidente, affermando che la reporter freelance è morta dopo essere stata colpita accidentalmente da un portellone nella torretta del sottomarino e ha negato ogni altro tipo di addebito. Madsen è in stato di fermo per omicidio colposo. Ha raccontato ai giudici di essere scivolato quando si trovava nella torretta, ha cercato di tenere il portellone, ma poi è caduto. Agli inquirenti ha dunque raccontato che la giornalista, 30 anni, che stava per salire sulla torretta, è stata colpita accidentalmente alla testa dal portellone di 70 kg, che le ha provocato una frattura al cranio e poi è morta.