Elezioni regionali, il 15 ottobre la grande sfida

Velásquez insiste: “Il sistema elettorale venezuelano non è affidabile”
Velásquez insiste: “Il sistema elettorale venezuelano non è affidabile”
Elezioni regionali il 15
Elezioni regionali il 15 ottobre

 

CARACAS – Elezioni regionali il 15 ottobre, lo ha deciso il Consiglio Nazionale Elettorale. Quindi, non ci dovrebbero essere ripensamenti, sempre che a ultim’ora l’organismo elettorale, o la Costituente, decidano il contrario.

un comunicato pubblicato nella sua pagina web, il Cne ha reso noto la decisione di realizzare le prossime elezioni regionali il 15 ottobre. Si speculava sulla possibilità che l’organismo elettorale potesse considerare opportuno rinviare nuovamente le elezioni a data da definirsi ma non è stato così.

Le elezioni che il Cne ha fissato per il 15 ottobre dovevano svolgersi a dicembre dello scorso. Così era stabilito tassativamente nella Costituzione. Poi, però, il Cne decise di rimandare tutto al primo semestre dell’anno in corso. Trascorsi i primi sei mesi del 2017, e dopo le elezioni della Costituente, si temeva che le regionali non si realizzassero più. Ed invece, il Cne ha fissato definitivamente la data.

 

Elezioni, la premura dell’Opposizione

Sabado 10 settembre, intanto, si svolgeranno le primarie del Tavolo dell’Unità Democratica. L’eterogenea alleanza dovrà scegliere i propri candidati in 20 dei 23 Stati del Paese. Infatti, negli Stati Anzoategui, Nueva Esparta e Vargas è riuscito a raggiungere il consenso sugli aspiranti ai rispettivi governi regionali.

Stando a quanto informato da Francisco Castro, presidente della Commissione Elettorale della Mud, alle primarie parteciperanno 63 candidati. Alle primarie, organizzate dalla Mud senza la partecipazione del Cne, potranno votare tutti i cittadini.

Il Consiglio Nazionale Elettorale ha reso noto che sono oltre 100 i candidati iscritti alle regionali. Di questi, 23 sono del Psuv e 77 delle diverse organizzazioni politiche dell’Opposizione. Dopo le primarie, i candidati del Tavolo dell’Unità che risulteranno sconfitti ritireranno le proprie candidature. La sfida elettorale, in queste regionali, vedrà faccia a faccia probabilmente solo due candidati per Stato: quello del Psuv e quello della Mud.

I principali istituti demoscopici, senza esclusione, considerano che in queste elezioni il Tavolo dell’Unità potrebbe trionfare in quasi tutti gli Stati. Non sempre, però, i sondaggi si sono dimostrati veritieri.