Eurobasket: batticuore Italia, agli ottavi c’è la Finlandia

Eurobasket, Italia batte Georgia 71-69 e agli ottavi trova la Finlandia
Eurobasket, Italia batte Georgia 71-69 e agli ottavi trova la Finlandia

ROMA. – Soffre l’Italbasket di Ettore Messina contro la Georgia nell’ultima partita della fase a gironi dell’Europei, ma il quintetto azzurro – già qualificato per gli ottavi – chiude la fase con una vittoria (71-69) e il terzo posto e ora affronterà la Finlandia (sabato a Istanbul). Decisiva negli ultimi, concitati, secondi di gioco una stoppata di Datome, che ha evitato il canestro che avrebbe portato al pareggio della Georgia.

“Una vittoria importante – le parole di coach Messina a fine gara – giocata sempre bene eccetto gli ultimi due o tre minuti, quando abbiamo perso qualche palla di troppo e siamo stati un po’ superficiali complicandoci la vita. La cosa bella è il piglio con cui la squadra è entrata in campo stasera dopo la delusione di ieri contro la Germania. E se non facciamo solo 7/16 ai liberi, magari la vinciamo di 10 punti. Cose molto buone anche stasera dalla panchina con Filloy, Biligha e Baldi Rossi. Sono molto contento. Ora siamo dove volevamo essere, ovvero ad Istanbul. Questi ragazzi hanno lavorato sodo per tutta l’estate e meritano credito e rispetto”.

Italia e Georgia scendono in campo avendo obiettivi chiari. Gli azzurri giocano per il terzo posto nel girone, che significherebbe incrociare la Finlandia evitando l’imbattuta Slovenia. I georgiani cercano i due punti per qualificarsi agli ottavi senza dover dipendere dal risultato di Israele-Ucraina.

Dopo lo stop subìto dalla Germania, l’approccio alla gara è pressoché perfetto: in 10 minuti la Georgia sbatte continuamente contro il muro difensivo approntato da Messina. Pachulia e soci mettono insieme, a fatica, 10 punti (6 dalla lunetta). In attacco sono fuochi d’artificio con le triple di Datome, Belinelli, Hackett e Filloy. Il 60% da dietro l’arco condanna la Georgia a un handicap di 17 punti nel solo primo quarto (27-10). La seconda frazione sembra riaprirsi così come si era chiusa la prima anche per il tecnico a Pachulia, frustrato dopo l’ennesima splendida difesa di Melli (33-15), ma da lì in poi l’Italia accusa una vistosa flessione.

La Georgia si appoggia a Shermadini, Shengelia e Dixon per costruire il 15-0 che riapre i giochi (33-30). Compatta e concentrata, l’Italia riordina le idee e chiude il primo tempo avanti di 8 (38-30): è il preludio a un’ottima terza parte di gara. Dixon è l’unica ancora di salvezza della Georgia, che chiude il trentesimo minuto sotto di 11 (58-47).

Tutto si complica nell’ultima frazione: avanti fino a tre minuti dalla fine, gli azzurri si inceppano all’improvviso. In un attimo tutto il bottino accumulato viene dilapidato: Dixon accorcia e poi sorpassa (68-67). Gli ultimi secondi sono da batticuore: Hackett entra con energia e ci riporta avanti a 17 secondi dalla fine, Aradori sbaglia un libero e nell’azione successiva Dixon fortunatamente non trova la tripla che avrebbe fatto esplodere i tanti tifosi georgiani. Ancora Aradori per il 71-68 e ancora Dixon in lunetta. L’americano mette il primo libero e sbaglia di proposito il secondo per permettere ai suoi di prendere il rimbalzo. Il gioco riesce, ma Shermadini non ha fatto i conti con Datome, che lo stoppa sul più bello dando la vittoria all’Italia.