Terremoto, Gentiloni inaugura scuola: “Impegno totale”

Capitignano (AQ), 06/09/2017 - Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni all'inaugurazione della nuova Scuola dell’infanzia.
Capitignano (AQ), 06/09/2017 – Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni all’inaugurazione della nuova Scuola dell’infanzia.

VALFORNACE (MACERATA). – C’è uno striscione appeso al tendone del Soccorso pubblico di Valfornace (Macerata), uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 e 30 ottobre. Tra zona rossa e case disabitate, il piccolo centro non vuole arrendersi e scrive: “Ripartiamo dalla scuola”. Aule, banchi, libri, insegnanti e studenti come motore di una nuova normalità.

L’impegno del Governo – dice il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, quasi rispondendo alla loro richiesta – è “totale”: “Abbiamo bisogno di certezze e la certezza è l’impegno del Governo, del Parlamento e delle Istituzioni per l’opera di ricostruzione”.

“Tutte le scuole danneggiate – promette ancora il commissario uscente per la ricostruzione nel post terremoto del centro Italia, Vasco Errani – saranno adeguate”. Due nuovi istituti sono stati restituiti oggi alle popolazioni terremotate del Centro Italia. A Capitignano (L’Aquila), paese colpito dal sisma del 2009 e dalle scosse che si sono susseguite nell’ultimo anno, è stata inaugurata, alla presenza di Gentiloni ed Errani, una nuova scuola dell’infanzia, costruita con i fondi del post sisma del 2009.

A Valfornace, invece, la consegna alla comunità di una nuova struttura, donata da Salini Impregilo, che ospiterà 120 studenti, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media. Uno spazio di 150 metri quadrati, studiato per una didattica innovativa, che arriva – ha ricordato il dirigente scolastico, Maurizio Cavallaro – “dopo un anno passato a imparare sotto i tendoni o in altre strutture provvisorie a seconda delle condizioni climatiche”.

Negli ultimi mesi, ha spiegato ancora il preside, le famiglie hanno vissuto anche lontano dal paese. Ora, compatibilmente con la risoluzione della “situazione abitativa”, “potranno concretizzare la loro voglia di ritrovarsi a Valfornace”. Pronti a partire, dunque, con la prima campanella il 15 settembre.

“Abbiamo lavorato bene con Errani e l’amministrazione locale – ha detto l’ad di Salini Impregilo, Pietro Salini – e siamo riusciti ad aprire la struttura prima dell’anno scolastico. È un bel segnale”, che sottolinea come “si può ricostruire un paese. A fronte di disastri che si susseguono nel nostro Paese e che hanno delle risposte non adeguate alle esigenze della gente, bisognerebbe chiedersi se il nostro impianto di leggi è adatto a risolvere queste situazioni. Chiediamoci se non sia il caso di rivedere le norme almeno per la parte che riguarda interventi indispensabili di emergenza”.

Gli arredi delle aule multimediali e degli spazi comuni del nuovo edificio sono stati ideati e realizzati da “Fare Scuola”, il progetto di Fondazione Reggio Children ed Enel Cuore Onlus. “Investiamo sulle nuove generazioni per restituire un futuro alle popolazioni duramente colpite dal terremoto”, ha affermato Franco Gizzi, responsabile nazionale protezione e difesa civile Enel. “Quella di oggi – ha concluso il sindaco di Valfornace, Maurizio Citracca – è una festa dedicata i bambini”.

(di Alice Fumis/ANSA)

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