Lavoro: Cei, troppe tasse, ridurre subito cuneo fiscale

(ANSA) – ROMA, 7 SET – Occorre che chi crea lavoro “sia aiutato e non soffocato”. Lo dice la Cei nel documento di lavoro in vista della 48/a Settimana Sociale di Cagliari evidenziando tra “gli ostacoli” “il carico fiscale e i tempi della giustizia civile”. “Un paese che dà centralità al lavoro non può tassarlo nel modo in cui accade in Italia. La riduzione del cuneo fiscale” deve essere “al più presto realizzata con risorse che vanno prese da un serio impegno nella riduzione della spesa pubblica improduttiva e la lotta all’evasione”. Negare la possibilità di lavorare – aggiunge il documento Cei, firmato da mons. Filippo Santoro – è un “atto di violenza”. “Negare ad un giovane di partecipare a questo grande progetto comune o privare un adulto della possibilità di continuare a dare il proprio contributo; sfruttare il lavoro altrui o discriminare in base all’identità di genere o razziale sono atti di violenza che lacerano il tessuto umano e sociale”, si legge nel documento del Comitato scientifico della 48/a Settimana Sociale.