Presidente Santos al Papa: “Grazie per il primo passo alla riconciliazione”

Il Papa con un gruppo di bambini a Bogotá. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Il Papa con un gruppo di bambini a Bogotá. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

BOGOTA’. – Muovere i primi passi per la “riconciliazione”. E’ stato il concetto sul quale ha più insistito Juan Manuel Santos accogliendo il Papa nel palazzo presidenziale di Bogotà, in quello che ha definito “un momento unico nella storia della Colombia”. “Il nostro è l’unico paese del mondo dove oggi le armi stanno mutando in parole, dove le armi si distruggono e vengono fuse per diventare monumenti alla pace”, ha sottolineato Santos in un breve intervento, prendendo la parola poco prima di ‘Francisco’.

Come già fatto negli ultimi giorni, e come farà sicuramente fino a domenica, quando il Papa rientrerà a Roma, Santos ha insistito sull’importanza del primo passo lungo la strada della “riconciliazione” nel processo per chiudere le ferite del conflitto armato che ha insanguinato il paese per più di mezzo secolo.

Senza citare le Farc, il presidente ha ricordato quella che è stata “la guerriglia più antica e numerosa” dell’intera America Latina. “Migliaia di vite si sono salvate, migliaia di vittime sono state evitate ma ci manca dare, ha aggiunto, quel passo di rinnovamento, il più importante di tutti: il passo verso la riconciliazione”.

“Non serve a niente mettere a tacere i fucili se continuiamo ad essere armati nei nostri cuori, né porre fine alla guerra, se uno con gli altri continuiamo a vederci come nemici”. “Per questo, ha proseguito, dobbiamo riconciliarci, perché per più di mezzo secolo ci siamo rassegnati alla violenza”.

“Abbiamo bisogno, come lei ha detto sua Santità, di ‘memoria, coraggio, speranza’”, ha ancora aggiunto il presidente, ricordando che “non bisogna perdonare sette volte, ma fino a settanta volte sette”. Nel suo discorso, Santos ha dato grande spazio anche agli aspetti più religiosi, ringraziando per esempio il Papa “per invitarci a difendere la vita, ad essere strumenti di pace, come pregava otto secoli fa Francisco, il santo di Assisi”.

E non è d’altra parte un caso il riferimento alle tappe della visita del Papa, in particolare a Villavicencio, dove il pontefice si recherà domani per assistere ad un incontro con le vittime dei lunghi anni del conflitto colombiano.

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