Brasile, ex ministro: “Lula chiese mazzette a Odebrecht per Pt”

Odebrecht. EFE/ Ernesto Arias
Odebrecht. EFE/ Ernesto Arias

RIO DE JANEIRO. – L’ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, avrebbe firmato un ‘patto di sangue’ con il colosso dell’edilizia, Odebrecht, affinché venissero pagati 300 milioni di reais (quasi 90 milioni di euro) in tangenti al Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) dello stesso Lula in cambio di importanti appalti pubblici: lo ha affermato l’ex ministro brasiliano delle Finanze durante i governi Lula e Rousseff, Antonio Palocci, in dichiarazioni rese davanti al giudice Sergio Moro, responsabile in primo grado per l’inchiesta Lava Jato sui fondi neri Petrobras, la Mani Pulite locale.