Irma: a rischio casa-museo Hemingway, ma la custode resta

(ANSA) – WASHINGTON, 9 SET – “Se non dovessi non resterei, i miei figli mi hanno detto di andare. Ma ho l’obbligo di prendermi cura dell’edificio e dei gatti”. E’ Jacqui Sands, la custode della casa-museo dove visse Ernest Hemingway tra il 1931 e il 1939 a Key West, in Florida, che spiega così al Washington Post le ragioni per cui ha deciso di rimanere nonostante la minaccia dell’uragano Irma. La 72enne Sands non resterà da sola a difendere la dimora storica costruita nel 1851, con lei ci saranno nove dipendenti, che hanno provveduto anche ad apportare gli accorgimenti necessari per difendere la casa al meglio dalla furia di Irma. E naturalmente i gatti: oltre 50 e – come vuole la leggenda – discendenti dal gatto di Hemingway ‘Snow White’. A dimostrarlo il fatto che molti tra loro hanno sei dita, un tratto genetico ereditato da Snow White che era a sua volta un gatto polidattile, così detto in quanto possiede un numero di dita superiore al normale nelle zampe a causa di un’anomalia fisica congenita.